Sono silenziose le vie di Siracusa d'inverno.

Specialmente la tarda sera dove solo alcuni dei pochi residenti si aggirano nei suoi vicoli.

Strette strade buie salgono dal mare fino al centro cittadino.

L'aria pregna di salmastro lecca i vecchi muri di tufo; muri consunti dalla storia.

Alle volte un ombra sale per queste opprimenti viuzze, appena illuminate dal riverbero del mare, sullo sfondo.

Sagome umane che non hanno tempo.

Sono pescatori greci che tornano alle proprie case?

O forse Arabi che vanno alla preghiera?

Qui la storia cattura e confonde.

Nella quiete della notte la ninfa Aretusa mi accompagna, delicata.