Cosa è IntraLuce

IntraLuce è un sodalizio fotografico nato dall'idea di Aldo Pardini e Claudio Mazzanti con lo scopo di valorizzare e contraddistinguere la loro espressione fotografica.

Da circa una decina d'anni, Aldo P. e Claudio M., pur facendo parte del Collettivo Fotografico G.F.I. (Gruppo Fotoamatori Indipendenti), hanno fotografato "all'unisono" sviluppando alcuni progetti fotografici a quattro mani.

I due sono soci anche del CFP Circolo Fotografico Pisano.

Il retaggio del sodalizio Intraluce

Lo sviluppo artistico in un individuo solitamente proviene da un dono genetico o "divino" se vogliamo, c'è però anche un'altra via, quella dello studio e della dedizione e in più la grossa spinta che ci può condurre in certi percorsi è quella data dalla curiosità.

La voglia di sapere, di vedere, la fame di assorbire nozioni e concetti che altri prima di noi hanno sperimentato e che noi oggi dobbiamo tentare di plasmare e rimodellare secondo il nostro gusto e la nostra esperienza.

La letteratura e lo studio di opere fotografiche nei libri e nelle mostre, sono basilari per poter allargare i nostri orizzonti.

Noi di IntraLuce ma anche come G.F.I., ci siamo interessati allo studio di tematiche diverse come la pittura e il cinema.

Nell'arco del tempo abbiamo approfondito stili e correnti artistiche come l'Impressionismo, le Avanguardie italiane e europee puntando l'interesse sia sulle composizioni che sulle biografie degli artisti.

Particolare interesse artistico e ideologico lo abbiamo ricavato dalle ricerche sui Macchiaioli e sulla pittura italiana del novecento specialmente quella del Gruppo Labronico.

Abbiamo studiato il cinema Neorealista e le sue opere più rappresentative, la filmografia di Federico Fellini per capire gli esiti della sua ricerca introspettiva.

In modo caotico aggiungo la nostra osservazione della vita e delle opere di Giacomo Puccini, dei fotografi e delle foto dell'Agenzia Magnum e del National Geographic, dei Romanzi classici della letteratura italiana, della Storia dell'Arte , della poesia, degli usi e costumi del popolo specialmente a cavallo fra l'800 e il 900, delle feste e del folklore italico, della storia e della geografia del Mezzogiorno, di Parigi e del suo turbine di opere e artisti insuperabili, della civiltà contadina e montana, dell'uomo moderno e del suo rapporto con l'ambiente, la storia e la cultura e molto altro ancora.

Zuppa Culturale

Mi piace prendere esempio dalla cucina nostrana, immagino tutti gli elementi soprascritti come ingredienti scelti con cura e messi a cuocere dentro di noi come se fossimo paioli.

La zuppa che ne risulterà sarà l'essenza della nostra cultura, essa dovrà bollire lentamente per essere più densa e saporita, come dentro di noi le nozioni vengono rielaborate, discusse e approfondite in modo che il superfluo evapori e la sostanza rimanga.

Il buono dovrà rimanere dentro di noi come un fondamento, come un libro nella nostra biblioteca dal quale attingiamo con prontezza i concetti di cui necessitiamo come e quando ne abbiamo bisogno.

La Poetica di IntraLuce

Il nostro obiettivo è quello di raccontare l'umanità nella sua odierna semplicità, nel suo quotidiano.

Vogliamo narrare di rapporti umani, di solitudini, in momenti di svago e di lavoro.

Una ricerca umanistica volta a scoprire le grandi verità nei piccoli gesti e nelle

semplici storie.

Umilmente cercheremo di esporre il nostro modo di vedere il mondo con lo scopo di valorizzare l'arte della fotografia.

In questi tempi di confusione culturale l'arte visiva è schiava del consumismo, per la maggioranza delle persone, la fotografia ha perso il suo ruolo di testimonianza di verità, di istruzione, di valori umani e espressivi.

Tenteremo di offrire un briciolo di bellezza, di riflessione e di poesia.